Amo il tennis, mi piace giocarlo e guardarlo dal vivo.
Amo i musei e le gallerie, ma non ci vado abbastanza come vorrei.
Adoro essere circondato dai libri ma questo non significa che mi piaccia leggerli.
Datemi un piatto di pasta senza salsa di pomodoro e sarò felicissimo, offritemi degli gnocchi e felice non lo sarò mai.
Mi ritrovo con una laurea in giurisprudenza ma non sono né giurista né prudente.
Amo bene o male tutte le verdure verdi, molto meno quelle arancioni.
Vivo un po’ tra le nuvole a parte quando devo consegnare delle immagini:
in questo caso divento più meticoloso di un avvocato in fase di istruttoria.
Ho lavorato a Londra, che forse si dimentica che è un’isola
Ho lavorato in alberghi, hotel e ristoranti dislocati sulle isole caraibiche e del Mediterraneo.
Forse perché mi incuriosisce lo spazio circoscritto, il distacco dalla terra ferma e la connessione tra isole e isolani. Del resto, anche le Dolomiti sono atolli emersi dal mare.
Amo fotografare particolari e persone, specialmente all’interno di un hotel perché ci ho vissuto e lavorato. Trovo le camere allestite con tanto di frutta, modelle e parei svolazzanti, un po’ troppo “cliché” per i miei gusti.
L’hotel, gli spazi, il mondo sono le persone che ci lavorano e lo vivono, i particolari che lo identificano e gli scorci che lo circondano.
Ecco perché tra una suite ben allestita e uno staff che si muove armonicamente fra sale e corridoi, preferisco il secondo.
Amo fotografare le cucine, gli ingredienti e le persone che indaffarate creano squadra, più che i piatti come santini del buon gusto e gli chef con le braccia incrociate.
Quando viaggio con al seguito la macchina fotografica, amo rincorrere le persone che incontro e che mi danno spunti come fosse sempre e comunque una caccia al tesoro.
Navigo tra alti e bassi, perché l’oscillazione colpisce al cuore facendomi scoprire aspetti creativi sempre nuovi. Al rock preferisco il jazz, al jazz preferisco la musica classica che se la gioca col funky e con il reggae. Da circa quindici anni, la fotografia si è trasformata anche in lavoro.
Collaboro con hotel, ristoranti, magazine, amici di un altro pianeta e piccole realtà in armonia con la natura. Non chiamatemi avvocato, se non quello del diavolo.
stefano@stefanobutturini.it
I love tennis, I love playing and watching it live.
I love museums and galleries, but I go less than I would like to.
I love being surrounded by books, although it doesn’t mean I like to read them.
Give me a plate of plain white pasta, no sugo, and I’ll be happy as a clam. A plate of gnocchi, however, will never delight me the same way.
I find myself with a degree in Jurisprudence, but I am neither a jurist nor prudent.
Green vegetables spur a love-hate relationship in me, orange vegetables only hatred.
I love shopping at markets.
Most of the time I live with my head in the clouds, except when I have to submit some photographs:
in that case I become the meticulous lawyer before a critical trial.
I have worked in London, which perhaps sometimes forgets it’s on an island.
I have worked in hotels and restaurants dis-located on islands, Caribbean and Mediterranean.
Maybe because I am drawn to their circumscribed space, their distance from the mainland, the bonds between the inhabitants and their islands. After all, even the Dolomites are atolls that rose from the sea.
I love photographing people and particulars, especially inside hotels, because I have lived and worked in them. I find rooms prepped with fruit, models, and fluttering sarongs a bit too “cliché” for my taste.
Hotels, spaces, the world are defined by the people who live and work in it, the particulars that define it, the corners that frame it.
This is why, between an elegant suite, and a staff that moves like a symphony through halls and corridors, I will always prefer the latter.
I love photographing kitchens, the ingredients, the diligent movements of a team creating not dishes, but shrines to good taste and the chefs with their arms crossed.
When I travel with my camera, I love chasing the people I encounter, those who give me clues and hints, signs that this is, was, and always will be a treasure hunt.
I navigate ups and downs because the oscillations strike at the heart, sculpt it to open me up to new creations. I prefer jazz to rock, to jazz I prefer classical music that flirts with funk and reggae. For about fifteen years, photography has also transformed into my work.
I work with hotels, restaurants, magazines, friends from other planets, and small realities in sync with nature. Never call me an advocate, if not the devil’s.
email: stefano@stefanobutturini.it
My Collaborations include:
Costa Family Foundation – Italy
Hotel La Perla – Corvara – Alta Badia
Villa Passalacqua – Lago di Como
San Domenico Palace – Taormina
Hotel Signum – Salina – Isole Eolie
Posta Marcucci – Bagno Vignoni – Val d’Orcia
Villa Crespi – Lago d’Orta
Bvlgari Hotel – Milano
Palazzo BelVedere – Montecatini Terme
Shalai – Linguaglossa – Etna – Sicilia
Predlhof Resort – Naturno
Hotellerie de Mascognaz – Champoluc
Hotel Bellevue – Cogne
Villa Lena – Pisa
Emerald Cove Project – Antigua & Barbuda
Healing Hotels of the World – Germany
Kunst Hotel Hirschen Schwarzenberg – Austria
Ristorante Antonino Cannavacciuolo – Lago d’Orta
Miramonti l’Altro – Brescia
La Stüa de Michil – Corvara – Alta Badia
Ristorante Signum – Salina – Isole Eolie
Ristorante Shalai – Linguaglossa – Etna – Sicilia
Principe Cerami – Taormina
Il Colmetto – Franciacorta
Ristorante M o S – Desenzano d/g
Balice – Milazzo
Berghotel Ladinia – Corvara – Alta Badia
Oriental – Area Docks – Brescia
Seconda Classe – Brescia
Loft – Area Docks – Brescia
21 Bistrot – Firenze
Publications on:
Guides:
Antigua&Barbuda Treasure Islands Guides – West Indies
OTIE Observatory on Tourism for Islands Economy – Aeolian Islands
Paper Magazines:
Condé Nast Traveller
La Cucina Italiana
D Repubblica
Terre di Mezzo
Gambero Rosso
On the Book:
The Gipset Travel – Julia Chaplin – Assouline Ed – Usa
Book:
Filicanti – Uno scultore a Filicudi
Awards & Exhibitions:
Sony World Photography Awards 2021 – Shortlisted for Lifestyle
Biennale di Filicudi – Sicily I 2010 - 2012 – 2014 – 2016 – 2018 – 2020 – 2022
International Photo Award 2014 – Honorable Mention
Donkey Art Prize – Milano I 2012
Invisible Dog Art Center – New York I 2011
Amo i musei e le gallerie, ma non ci vado abbastanza come vorrei.
Adoro essere circondato dai libri ma questo non significa che mi piaccia leggerli.
Datemi un piatto di pasta senza salsa di pomodoro e sarò felicissimo, offritemi degli gnocchi e felice non lo sarò mai.
Mi ritrovo con una laurea in giurisprudenza ma non sono né giurista né prudente.
Amo bene o male tutte le verdure verdi, molto meno quelle arancioni.
Vivo un po’ tra le nuvole a parte quando devo consegnare delle immagini:
in questo caso divento più meticoloso di un avvocato in fase di istruttoria.
Ho lavorato a Londra, che forse si dimentica che è un’isola
Ho lavorato in alberghi, hotel e ristoranti dislocati sulle isole caraibiche e del Mediterraneo.
Forse perché mi incuriosisce lo spazio circoscritto, il distacco dalla terra ferma e la connessione tra isole e isolani. Del resto, anche le Dolomiti sono atolli emersi dal mare.
Amo fotografare particolari e persone, specialmente all’interno di un hotel perché ci ho vissuto e lavorato. Trovo le camere allestite con tanto di frutta, modelle e parei svolazzanti, un po’ troppo “cliché” per i miei gusti.
L’hotel, gli spazi, il mondo sono le persone che ci lavorano e lo vivono, i particolari che lo identificano e gli scorci che lo circondano.
Ecco perché tra una suite ben allestita e uno staff che si muove armonicamente fra sale e corridoi, preferisco il secondo.
Amo fotografare le cucine, gli ingredienti e le persone che indaffarate creano squadra, più che i piatti come santini del buon gusto e gli chef con le braccia incrociate.
Quando viaggio con al seguito la macchina fotografica, amo rincorrere le persone che incontro e che mi danno spunti come fosse sempre e comunque una caccia al tesoro.
Navigo tra alti e bassi, perché l’oscillazione colpisce al cuore facendomi scoprire aspetti creativi sempre nuovi. Al rock preferisco il jazz, al jazz preferisco la musica classica che se la gioca col funky e con il reggae. Da circa quindici anni, la fotografia si è trasformata anche in lavoro.
Collaboro con hotel, ristoranti, magazine, amici di un altro pianeta e piccole realtà in armonia con la natura. Non chiamatemi avvocato, se non quello del diavolo.
stefano@stefanobutturini.it
I love tennis, I love playing and watching it live.
I love museums and galleries, but I go less than I would like to.
I love being surrounded by books, although it doesn’t mean I like to read them.
Give me a plate of plain white pasta, no sugo, and I’ll be happy as a clam. A plate of gnocchi, however, will never delight me the same way.
I find myself with a degree in Jurisprudence, but I am neither a jurist nor prudent.
Green vegetables spur a love-hate relationship in me, orange vegetables only hatred.
I love shopping at markets.
Most of the time I live with my head in the clouds, except when I have to submit some photographs:
in that case I become the meticulous lawyer before a critical trial.
I have worked in London, which perhaps sometimes forgets it’s on an island.
I have worked in hotels and restaurants dis-located on islands, Caribbean and Mediterranean.
Maybe because I am drawn to their circumscribed space, their distance from the mainland, the bonds between the inhabitants and their islands. After all, even the Dolomites are atolls that rose from the sea.
I love photographing people and particulars, especially inside hotels, because I have lived and worked in them. I find rooms prepped with fruit, models, and fluttering sarongs a bit too “cliché” for my taste.
Hotels, spaces, the world are defined by the people who live and work in it, the particulars that define it, the corners that frame it.
This is why, between an elegant suite, and a staff that moves like a symphony through halls and corridors, I will always prefer the latter.
I love photographing kitchens, the ingredients, the diligent movements of a team creating not dishes, but shrines to good taste and the chefs with their arms crossed.
When I travel with my camera, I love chasing the people I encounter, those who give me clues and hints, signs that this is, was, and always will be a treasure hunt.
I navigate ups and downs because the oscillations strike at the heart, sculpt it to open me up to new creations. I prefer jazz to rock, to jazz I prefer classical music that flirts with funk and reggae. For about fifteen years, photography has also transformed into my work.
I work with hotels, restaurants, magazines, friends from other planets, and small realities in sync with nature. Never call me an advocate, if not the devil’s.
email: stefano@stefanobutturini.it
My Collaborations include:
Costa Family Foundation – Italy
Hotel La Perla – Corvara – Alta Badia
Villa Passalacqua – Lago di Como
San Domenico Palace – Taormina
Hotel Signum – Salina – Isole Eolie
Posta Marcucci – Bagno Vignoni – Val d’Orcia
Villa Crespi – Lago d’Orta
Bvlgari Hotel – Milano
Palazzo BelVedere – Montecatini Terme
Shalai – Linguaglossa – Etna – Sicilia
Predlhof Resort – Naturno
Hotellerie de Mascognaz – Champoluc
Hotel Bellevue – Cogne
Villa Lena – Pisa
Emerald Cove Project – Antigua & Barbuda
Healing Hotels of the World – Germany
Kunst Hotel Hirschen Schwarzenberg – Austria
Ristorante Antonino Cannavacciuolo – Lago d’Orta
Miramonti l’Altro – Brescia
La Stüa de Michil – Corvara – Alta Badia
Ristorante Signum – Salina – Isole Eolie
Ristorante Shalai – Linguaglossa – Etna – Sicilia
Principe Cerami – Taormina
Il Colmetto – Franciacorta
Ristorante M o S – Desenzano d/g
Balice – Milazzo
Berghotel Ladinia – Corvara – Alta Badia
Oriental – Area Docks – Brescia
Seconda Classe – Brescia
Loft – Area Docks – Brescia
21 Bistrot – Firenze
Publications on:
Guides:
Antigua&Barbuda Treasure Islands Guides – West Indies
OTIE Observatory on Tourism for Islands Economy – Aeolian Islands
Paper Magazines:
Condé Nast Traveller
La Cucina Italiana
D Repubblica
Terre di Mezzo
Gambero Rosso
On the Book:
The Gipset Travel – Julia Chaplin – Assouline Ed – Usa
Book:
Filicanti – Uno scultore a Filicudi
Awards & Exhibitions:
Sony World Photography Awards 2021 – Shortlisted for Lifestyle
Biennale di Filicudi – Sicily I 2010 - 2012 – 2014 – 2016 – 2018 – 2020 – 2022
International Photo Award 2014 – Honorable Mention
Donkey Art Prize – Milano I 2012
Invisible Dog Art Center – New York I 2011